Lazaro è tornato titolare?
LE VOCI
Juric pre Empoli-Torino: “Se non si rendono felici i tifosi è meglio lasciare”
"Non ci sono titolari. Siamo pochi, bisogna usare giocatori bene cercando di trovare soluzioni giuste. A Udine abbiamo fatto una grande partita ma ne abbiamo cambiati 3-4. Dobbiamo cercare di tirare fuori il meglio da tutti. E i ricambi a gara in corso sono fondamentali, devono darci qualcosa in più rispetto a inizio stagione".
Quattro risultati utili consecutivi, difesa senza subire gol in 15 partite: in cosa la squadra è migliorata principalmente da inizio anno?
"La squadra è solida, sta facendo buone prestazioni da parecchio tempo. A volte riesci a vincere e a volte no, però siamo giusti".
Rispetto alla scorsa stagione avete 5 punti in più. La classifica è giusta o manca qualche punto?
"E' sempre giusta. Quando non riesci a fare gol vuol dire che ti manca qualità in quelle zone. Nessun rimpianto. Il mio rimpianto semmai sono gli infortuni dil Schuurs, Djidji, Ilic, Gineitis. Capitano e non ci puoi fare niente, ma se hai tutti quanti hai più scelte".
C'è l'Empoli, una squadra determinata. Quali sono i rischi?
"Li ho visti dal vivo a San Siro, sono un'ottima squadra. La differenza individuale tra noi, il Sassuolo, l'Empoli, l'Udinese, è minima e dipende dalla voglia di migliorarsi. Loro hanno giocatori esperti. Mi aspetto una partita difficile che si giocherà sui dettagli".
Ricci è in diffida, poi c’è il derby, lo gestirà in qualche modo?
“No, non ci penso proprio al derby”.
Cosa fa per gestire la squadra a livello nervoso?
“Tutto parte dagli allenamenti, bisogna andare forti e concentrati e in partita bisogna eseguire quello su cui si è lavorato. Bisogna essere sul pezzo in continuazione e in questo momento la squadra mi sembra matura. Sono concentrati e tosti per tutta la partita anche nelle difficoltà, come con la Fiorentina. Il lavoro sulla testa si crea con il tempo e in settimana, la concentrazione va allenata in settimana e portata in partita”.
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