In attacco avete cambiato qualcosa visto che Sanabria e Zapata non hanno ancora segnato in trasferta?
LE VOCI
Juric pre Genoa-Torino: “Radonjic al capolinea? Non mi risulta”
“Spero che sia un caso. Rivedendo le partite penso che a volte abbiamo giocato meglio in trasferta che in casa, come a Firenze, Monza e Bologna, ma non abbiamo ottenuto risultati. Di loro due sono molto soddisfatto per come si integrano e come si trovano. Continueremo sicuramente così”.
Vlasic può veramente essere l’arma in più?
“Come modo di giocare non è cambiato niente rispetto a prima. Sta facendo sempre le stesse cose, anzi adesso lo abbiamo, diciamo, normalizzato un po’. Abbiamo lavorato sul suo posizionamento e sta eseguendo tutto molto bene. Prima sbagliava la posizione del corpo, ora va meglio, e sa controllare bene la palla girandosi subito invece di stare spalle alla porta. E’ migliorato molto da questo punto di vista”.
In cosa è cresciuto di più Vanja?
“Abbiamo cominciato con lui un percorso sapendo che non aveva mai giocato ed era molto grezzo. Prima con Paolo (Di Sarno, ndr) e ora con Massimo (Cataldi, ndr) sta lavorando per migliorare tutto: tecnica, lettura della partita, posizionamento. Partendo dal niente sta lavorando tanto. Sia negli anni passati sia quest’anno. Ha ancora margini di miglioramento ma vedo già molte cose positive”.
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