Gli errori in fase difensiva: molto spesso si prende gol con l’imbucata centrale
LE VOCI
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“Questo è il nostro modo di giocare, lo metti in preventivo di concedere alcune chance. Tornando sui gol presi contro il Genoa: il secondo gol che abbiamo preso, è stato a difesa schierata, lì potevamo fare meglio. Sul primo Ansaldi si fa male. Fa un recupero, si scambia l’uomo con Bremer che non è vero che ha perso la marcatura, poi rimane a terra".
Il suo Toro, è diverso dagli anni passati. In che cosa sta cercando di migliorare la squadra?
"Secondo me è una delle cose in cui dobbiamo migliorare è la fluidità del gioco, lo smarcarsi un attimo prima. Serve anche crescere tecnicamente, anche se non so se alcuni giocatori possono farlo o no. Perchè il gioco deve diventare molto più fluido in molte situazioni: il giocatore deve capire quando c'è parità numerica, quando c'è superiorità e come sfruttarla. Ci sono momenti in cui non siamo fluidi. Se il giocatore riesce a migliorare questi aspetti, ci vuole tempo. Riusciremo a migliorare lentamente, velocemente o non riusciremo proprio? Questo è il mio dubbio."
Lei fornisce spesso delle percentuali. A che percentuale di Toro siamo?
"Non lo so precisamente, perché non capisco ancora quanto i giocatori stiano andando avanti. I miglioramenti tecnici si fanno negli allenamenti e a questa squadra questi aspetti mancano. Ci sono giocatori che non riconoscono le situazioni e devo capire se riusciranno a farlo".
Lei è attratto da giocatori creativi, come Pjaca e Brekalo. Da loro accetta che siano fuori dagli schemi?
“Si, davanti lascio libertà. Devono facilitarli i centrocampisti, certo, ma lascio loro libertà di espressione. Il punto è far sì che alcuni compagni da dietro si inseriscano per dargli più opzioni. Ma la squadra deve avere giocatori imprevedibili”.
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