LE VOCI

Juric presenta Monza-Torino: “Con i tifosi un incontro top”

Come vede Zima, Sazonov e Tameze?

"Molto bene, con Pinamonti ha fatto bene, non gli ha fatto toccare palla. Il ginocchio va sempre meglio e stiamo aumentando i carichi di lavoro. Sazonov è un ottimo ragazzo ma deve ancora lavorare tanto per raggiungere un certo livello. Tameze? E' uno spettacolo. Un leader assoluto, sta facendo benissimo in un ruolo che non è il suo. Sono molto soddisfatto".

Radonjic è reintegrato?

"Ora stiamo giocando con due attaccanti e la cosa lo penalizza un po'. Tuttavia, come tutti gli altri giocatori del Torino, lo utilizzerò quando serve".

Senza Rodriguez in difesa chi gioca?

"Senza di lui ci dobbiamo inventare qualcosa, siamo corti. C'è l'opzione dell'altra sera, con Buongiorno a sinistra e Zima al centro, ma c'è anche Vojvoda che può giocare come terzo. La partita sarà diversa rispetto a quella col Sassuolo, perchè l'avversario è diversa, ma ho ragazzi che in questo momento riescono a dare un contributo anche fuori ruolo, come Tameze o Vojvoda a Lecce".

L’abbandono del 3-4-2-1 le dà anche l’assist per rompere il luogo comune che dipinge lei come allievo di Gasperini?

“I concetti sono gli stessi, tatticamente ci sono differenze, ma la voglia di fare la partita, di pressare, di non aspettare, quella rimane sempre. Poi mi sembra che Sanabria con Zapata si esprima bene. Provare nuove soluzioni è uno stimolo per un allenatore e ti fa piacere vedere che ci sono altri modi di fare le cose senza rinunciare al credo di voler fare la partita e non essere passivi. Ci sono tanti allenatori che arrivano dalla scuola di Gasperini, ma anche Palladino fa cose diverse. Tutti noi però abbiamo l’impronta del voler fare la partita”.

18.46 - Termina qui la conferenza stampa.

 

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