Gineitis ha giocato da titolare a Milano e a Roma. E’ pronto a livello di personalità?“Penso che possiamo costruire un buonissimo giocatore. Ha determinate caratteristiche giuste, in altre cose non eccelle, ma ha una grande capacità di crescere. Non ho voluto darlo in prestito proprio per lavorare con lui giorno per giorno. Ci sono i presupposti perché diventi un ottimo giocatore. Adesso avrà più continuità. Vogliamo costruire un giocatore per il futuro del Torino. Come Buongiorno ha voglia di sfruttare ogni allenamento per migliorarsi, sono molto fiducioso”.
le voci
Juric pre Napoli-Torino: “Grazie a Italiano e Pradé. Savva può darci una mano”
Sanabria non è in forma, sta pensando a qualche cambiamento per chi gioca con Zapata? “Oggi vediamo l’allenamento. Tonny è in un momento particolare. Abbiamo contato 9-10 palle gol che non ha sfruttato. Vede la porta “piccola”, mentre l’anno scorso la vedeva molto “grande”. Sicuramente è una cosa che ci penalizza un po’ “.
Quali sono i motivi della crisi di Sanabria? “Fisicamente sta bene. Sarei più preoccupato se non arrivasse ad avere le occasioni. Noi analizziamo tutte le partite, lui è sempre dentro le occasioni. E’ nel classico momento in cui un attaccante sbaglia. Zapata? Nella mia carriera non ho mai avuto un giocatore così. Sta facendo benissimo e non credo che la sua presenza influisca su Sanabria. Sono amici, passano molto tempo insieme. A Tonny ho detto che anche l’anno scorso aveva vissuto un momento così, poi si era sbloccato a Empoli e da lì ha fatto record personale di gol”.
Sanabria come lo ricorderemo tra vent’anni?“E’ un giocatore che lo scorso anno ha fatto record di gol. Ha un po’ di tutto, sa legare il gioco e sa fare gol. Ma rimane il fatto di questo periodo. C’è stata anche sfortuna, penso ai pali che ha preso. Però ha avuto tante occasioni non sfruttate. Entra nelle occasioni, ha il fiuto, ma in questo momento è meno cattivo. Ci sono ancora tante partite, spero che riesca a fare gol anche difficili, come lo scorso anno”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA