Ha recuperato Belotti e Zaza. Il Gallo come sta? Possiamo vederlo dal 1'?
LE VOCI
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"Per il Gallo sono contento, la prima settimana si è allenato a parte, poi ha iniziato a lavorare con la squadra ma senza caricare troppo. Comincia ad essere disponibile, ha bisogno di tempo perché è un giocatore molto muscolare. La mia idea è che sarà il vero Gallo del passato dopo la prossima sosta se continua a lavorare così. Già adesso può darci un contributo ma non dobbiamo aspettarcelo al top perché è impossibile. Zaza più o meno uguale, ha fatto lo stesso del Gallo e diventa disponibile".
Sanabria come sta?
"Deve ancora tornare, sono problemi di cui parlano tutte le squadre. Dovrebbe arrivare oggi dopo aver giocato e viaggiato tutta la notte. Stesso discorso per Rincon: sono cose che in questo momento dobbiamo accettare come sono anche se hanno poco a che vedere con allenamenti e tattica. Ancora non sono arrivati, vedremo come stanno".
Ora che c'è emergenza in attacco, può tornare alle due punte avendo recuperato Belotti e Zaza?
"No, nessuno dei tre attaccanti può coesistere con gli altri. O meglio, si può fare ma è un calcio completamente diverso. E la struttura della nostra squadra non va in quella direzione. Penso che i nostri attaccanti - l'ho visto a Firenze ma anche negli anni passati - siano proprio prime punte. Con caratteristiche diverse tra di loro, ma sempre prime punte. Ogni volta quando li provo insieme non ho sensazioni belle, non è quello che mi piace".
C'è qualcuno più avanti di condizione tra Zaza e Belotti?
"Più o meno è uguale. Il Gallo per un lungo periodo non ha potuto correre, Zaza è partito piano e poi aumentava. Non è facile capire a che punto sono per giocare la partita contro il Napoli in cui ti tocca Koulibaly. Andiamo un po' ad indovinello... Per come li vedo io sono alla pari".
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