Vigilia di Roma-Torino, è il momento della conferenza stampa di Ivan Juric. Il tecnico è atteso nella sala conferenze dello stadio Olimpico "Grande Torino" alle 13.30 per presentare la trasferta in terra giallorossa, ultimo appuntamento dell'anno solare prima della sosta per il mondiale.
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Juric pre Roma-Torino: “Pellegri non ce la fa, lunedì il consulto per Schuurs”
La conferenza di Juric pre Roma-Torino
—13.20 - Si attende l'arrivo di Juric
13.31 - Il tecnico è arrivato in sala conferenze, via alle domande.
LA PARTITA
—500 giorni sulla panchina del Toro: un pensiero su questo traguardo?
"Non è male, dai. Spero di continuare così e fare ancora meglio. Cinquecento mi sembra che siano tanti".
Lei vede in difficoltà la Roma?
"A me sembra che abbiano fatto buone partite, poi gli è andata male con i risultati. Tutto il resto fa parte del gioco, troveremo una Roma motivatissima e pronta, difficile da affrontare".
Da cosa si può trarre ispirazione da Mourinho?
"Secondo me è un top allenatore, ha scritto qualche libro e in quel momento era innovativo. Il suo metodo di lavoro era molto interessante all'epoca, ha iniziato ad usare termini diversi e molto calcistici per farsi capire".
SINGOLI
Cosa è successo a Pellegri?
“Non è la classica distorsione, è una contusione ossea e c’è edema dentro. Sembra vada tutto bene poi magari senti molto dolore quando si gioca duro come in partita. Oggi ha provato a giocare ma si è fermato ed è uscito”.
Come sta Pellegri? Come sta la squadra?
“Pellegri non ce la fa, anche Sasa è fuori. Sanabria ha fatto una settimana di allenamenti e sta meglio, ha fatto bene”.
Qualche giocatore in questi giorni è sembrato meno sul pezzo?
"No".
Schuurs non sarà operato?
"Lunedì ha la visita da uno specialista che dirà se dovrà operarsi o no. Speriamo di no, perché senza operazione rientrerebbe in un mese. Altrimenti sarebbe terribile".
Come valuta il percorso di Zima? Può essere un'opzione anche al centro?
"Può essere una soluzione, è un ragazzo splendido e siamo tutti contenti di come lavora. Ci sono cose da migliorare ancora ma siamo molto contenti di com'è sia come giocatore sia come persona".
FORMAZIONE
Miranchuk-Vlasic-Radonjic possono giocare insieme con una prima punta davanti?
"Contro alcuni moduli potremmo giocare così, contro altri no. In generale non siamo costruiti per giocare a quattro, ad esempio un giocatore come Lazaro non è un terzino. Quando sei con il 4-2-3-1 si attacca meno con i centrocampisti, si cambia molto e diventa un gioco più statico perché sfrutti poco i movimenti".
Penserà domani di tenere fuori chi va al Mondiale?
"No. Non è che vedo cose strane, so che per loro il Mondiale significa tanto e mi sembra naturale ed umano. Ma non escludo qualcuno perché va al Mondiale".
NAZIONALI E MONDIALE
Ricci è stato di nuovo convocato in Nazionale. A che livello è arrivato?
"Per la convocazione in Nazionale sono stracontento, Samu sta crescendo su aspetti in cui era meno forte senza perdere quello in cui eccelleva. Io spero che anche altri, ne ho 2-3 in mente, crescano come lui".
Questa è la prima vera giornata dove si può sentire l’effetto Qatar?
"Lukic l'altro giorno aveva male al polpaccio, ha continuato a giocare ed ha rischiato il Mondiale. Adesso sinceramente ho la sensazione che stiano pensando al Mondiale, qualche pensiero lo sto facendo".
Con la sosta avete in programma un riposo?
"Faremo due settimane di riposo e ci saranno dei programmi per lavorare a casa, comunque abbiamo dei nazionali oltre a quelli che vanno al Mondiale. Poi avremo un mese per lavorare, sperando che Schuurs non si debba operare".
EX GRANATA
Chi lascia il Toro ha faticato, che ne pensa di Praet, Brekalo e Belotti?
“Praet è un discorso a parte. Brekalo e Belotti volevano altre esperienze. Anche Vlasic, Radonjic e Miranchuk ce li hanno regalati e qua stanno facendo bene. O altre squadre sono nettamente più forti di noi o qua riusciamo a farli rendere bene. Secondo me la realtà sta in mezzo, c’è un po’ di tutto. Vlasic, Radonjic e Miranchuk hanno una volontà pazzesca di rendere che mi facilita tutto, vogliono mettersi in mezzo. Vlasic e Radonjic si sono presi da soli e hanno fatto di tutto per venire qui. Il calcio inglese è nettamente superiore, loro qua con la loro volontà vogliono dimostrare di poter giocare ad alti livelli”.
Domani sarà la prima da ex per Belotti...
"Ho un bellissimo ricordo di lui, avevamo un gran bel rapporto. E' un ragazzo di cuore che non si è mai tirato indietro, voleva provare altre esperienze e forse anche per questo le sue prestazioni non erano sempre al massimo. Ma come ragazzo voto dieci".
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