Ti aspetti un Sassuolo che giochi più per vincere rispetto alla Salernitana?“Hanno un loro stile di gioco. Quando sei in una situazione come la loro sicuramente hai un po’ meno tranquillità ma mi aspetto il solito Sassuolo. Sanno chiudersi ma sanno quello che fanno, lavorano bene anche sulla fase offensiva”.
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Juric pre Sassuolo-Torino: “Se tiri dieci calci d’angolo, un gol lo devi fare”
Stai cercando soluzioni nuove per la fase offensiva? “Quello che salta all’occhio è che ci sono partite in cui facciamo due o tre gol creando tanto e altre in cui, sempre con la stessa disposizione, creiamo di meno. Nelle ultime settimane stiamo lavorando molto di più sull’attacco e sul come fare gol rispetto ad altre cose. Vorrei migliorare tante cose, soprattutto l’aspetto dei calci piazzati. Le squadre forti quando battono dieci angoli un gol lo riescono a trovare”.
C’è un occhio di riguardo per Laurienté? “E’ un giocatore forte, molto veloce, riesce a determinare. All’andata ha fatto molto bene Tameze contro di lui anche se ha avuto un’occasione in cui ha preso palo, perché è forte per velocità e tecnica. Ma hanno tanti giocatori forti, Volpato che ha fatto un gran gol l’altro giorno, Thorstvedt che sa inserirsi. Laurienté è uno che sa spaccare le partite, ora vedremo se sarà Djidji o Tameze a prendersi la responsabilità su di lui”.
Ha avuto a disposizione Kabic in questi giorni. Come l’ha visto? Quale sarà la sua posizione in campo? Potrebbe scendere in Primavera per farlo giocare con continuità? “Lo vogliamo conoscere un po’. E’ un giocatore alla Miranchuk o Seck come posizione. Ha fatto solo un paio di allenamenti, vediamo nelle prossime settimane come comportarci con lui, bisogna capire a che livelli siamo e cosa è meglio per lui”.
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