Lei ora è sereno?
LE VOCI
Juric pre Sassuolo-Torino: “Un grande esame. Vanja? Spero debba parare poco”
"Sì, sono sereno. Ho un gruppo ottimo dal punto di vista della disponibilità al contrario di quello che mi avevano raccontato. E' bastato poco per entrare in sintonia e sono soddisfatto di come si applicano in allenamento per fare quello che chiedo".
Ha fatto breccia nell'ambiente, è contento?
"Vuol dire che i tifosi sono disperati... (ridendo). Mi sembra troppo presto per parlare di questo, anche se sicuramente io cerco di proporre un calcio che si ispira alla mentalità del Torino. Anche con l'Hellas sono arrivato in un momento in cui allenatori precedenti non facevano un gioco che entusiasmava. Dando aggressività e grinta abbiamo riportato entusiasmo nell'ambiente, e speriamo di farlo anche qui".
Che rapporto sta sviluppando con la città di Torino?
"Una città fantastica. Verona era un bijoux, qui sto scoprendo una città che ha moltissimo da offrire. Soprattutto mi piace la zona di San Salvario che si addice molto a me. Sono contento per mia figlia che studia al liceo classico, avrà l'opportunità di scoprire una città che apre la mente. Dove andrò ad abitare? In centro, in un punto che posso andare sia verso il centro che verso San Salvario... Ma mi sa che andrò più spesso in quest'ultima zona! (ridendo)".
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