Juric pre Torino-Fiorentina: “Buongiorno titolare, speriamo fermi Belotti”

Altri giocatori come stanno, da Rodriguez a Lazaro? “Rodri ha seguito un programma, è andato bene, domani vogliamo utilizzarlo. Lazaro ha smaltito il problema che ha avuto a Roma e sarà a disposizione. Fuori Lovato ma è una cosa di poco conto e speriamo di recuperarlo già per la prossima. Vojvoda? È bloccato con la schiena, ha avuto un colpo della strega, speriamo vada meglio nei prossimi giorni”.

Sanabria è in crisi per motivi fisici? “Fisicamente sta benissimo, ha avuto tante palle gol in cui poteva fare meglio. Vive la classica situazione in cui un attaccante non riesce a segnare. Ci sono momenti così, ha avuto anche sfortuna. Speriamo si sblocchi domani, si allena molto bene”.

Gineitis ha fatto bene a Roma, ma Ilic è una scommessa persa? Domani può giocare? “Con tutta sincerità. Penso che ci sono ragazzi che inquadrano bene la situazione, come Gineitis o Buongiorno. Facendo vedere loro i difetti che hanno e proponendo lavori opportuni, li affrontano e ci lavorano sopra. Ivan è un po’ particolare. Negli ultimi mesi ha preso la strada giusta a livello di concezione di lavoro ma le prestazioni non vanno di pari passo con gli allenamenti. Penso possa fare meglio, ci vorrà un po’ di tempo. C’è chi reagisce subito bene e cresce, altri ci mettono più tempo per capire. Però quello che vedo negli allenamenti da parte sua è positiva. In partita invece ha momenti di livello alto e leggerezze che non ci si può permettere".

Ilic deve accendere certe situazioni di gioco?“La risposta è chiara. Ci vorrà più tempo perché lui raggiunga livello che può raggiungere. Dà la sensazione di avere un potenziale ancora inespresso”.

Periodo non facile per Milinkovic-Savic. Conta anche il fatto che non ha un secondo che lo insidia?“Gli ultimi tre mesi di Vanja togliendo le ultime partite mi avevano dato la sensazione che fosse arrivato a un livello superiore. Penso alla partita con l’Atalanta. O al gioco con i piedi in cui ha dimostrato di avere buona visione. In questo momento invece vive un calo. La nostra squadra ha bisogno che tutto combaci nel modo giusto. Altrimenti manca sempre un pezzo. Per una squadra media come la nostra il portiere è determinante. Ma io sono convinto che lui ha preso la strada giusta, ragiona diversamente rispetto a prima. Non credo che il secondo sia un problema, vedo in lui l’atteggiamento giusto, non ha bisogno di stimoli esterni per lavorare come un pazzo”.