Conferenza Stampa

Juric pre Torino-Genoa: “Mercato giusto. Non voglio un Toro in comfort zone”

La conferenza stampa di Ivan Juric pre Torino-Genoa
Juric pre Torino-Genoa: “Mercato giusto. Non voglio un Toro in comfort zone”- immagine 2

E' la vigilia di Torino-Genoa 3^ giornata della stagione 2023/2024. E' il momento della conferenza stampa di Ivan Juric. L'incontro con i giornalisti è previsto per le 16:00.

Juric, la conferenza pre Torino-Genoa

16.00 - Siamo collegati in diretta dallo stadio Olimpico Grande Torino. A breve il via della conferenza stampa.

Ecco Juric, via alle domande.

Col Genoa Zapata gioca titolare?

“Zapata domani gioca titolare. Si vede che non è al massimo della condizione però ha una grande volontà, se non succede niente oggi domani gioca. In difesa siamo contanti, ci sono Buongiorno, Rodriguez e Schuurs, Zima invece ha appena iniziato ad allenarsi”.

Il Genoa ha usato diversi moduli. Che partita sarà quella di domani?

"Hanno preso giocatori molto forti che hanno aggiunto a una base molto solida. A Roma con la Lazio hanno vinto una gran partita. Già l'anno scorso cambiavano diversi moduli, quindi ci possiamo aspettare un po' di tutto".

Tra le valutazioni c’è pure quella di fare una difesa a quattro?

“La partita contro il Milan è stata la peggiore dei miei ultimi quattro anni, tra Verona e Torino non ho mai vissuto una partita così. Una squadra si costruisce durante la settimana. Siamo andati oltre le mie aspettative negli ultimi due anni. La cosa che ho percepito è che a Torino c’è una comfort zone per tutti e questo è un danno. Tutte le cose sommate, tra cui c’è anche la distrazione del mercato, ci hanno portato a fare una prestazione così. Mi aspetto già da domani di vedere un Toro completamente diverso. Possiamo perdere, perché non siamo una grandissima squadra, ma l’atteggiamento e il rispetto del gioco e di quello che abbiamo preparato deve essere completamente diverso. Mi aspetto di vedere domani il Toro che avete visto negli ultimi due anni, una squadra con i suoi pregi e difetti, ma che sia riconoscibile. Per questo ora la tattica va in secondo piano. La prima cosa importante è il lato umano ed è questo a cui penso per la partita di domani”.

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