Alla conclusione del mercato quale è il suo giudizio? Il Torino è più forte dell’anno scorso?
Conferenza Stampa
Juric pre Torino-Genoa: “Mercato giusto. Non voglio un Toro in comfort zone”
“Abbiamo perso Miranchuk e Singo e abbiamo il problema di Djidji che si deve operare di nuovo. Già a Milano si è visto che perdendo forza fisica si patisce. Sono arrivati dei giocatori, tutti un po’ da tirare su: Soppy era fuori rosa all’Atalanta ma siamo convinti che ha le caratteristiche giuste per giocare ad alti livelli. Sazonov arriva anche per l’operazione di Djidji, non ha le sue stesse caratteristiche. Zapata ci aspettiamo che renda sui livelli degli anni passati, non degli ultimi due, che sono stati difficili per gli infortuni. Se tutti questi “se” si risolvono in senso positivo allora va bene, altrimenti siamo inferiori rispetto all’anno scorso”.
Quanto è importante che i migliori siano rimasti?
“Le nostre richieste sono sempre state alte e l’unica volta che abbiamo accettato una cessione è stato il giocatore a dire di no. Comunque i vari Buongiorno, Schuurs e Ricci sono cresciuti moltissimo sotto la nostra gestione. Non erano di questo livello quando sono arrivati. Ora devono avere la fame di migliorarsi ancora e non essere felici della situazione”.
Sente la responsabilità degli investimenti fatti dalla società?
“Certo. Non ci dormo la notte. Farò di tutto affinchè gli investimenti fruttino per dare soddisfazione a società e tifosi. Con il nostro lavoro abbiamo fatto prendere valore a giocatori come Lukic, Bremer e Singo, ma la società ha reinvestito le risorse su Schuurs, Ricci, Ilic”.
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