Cinque gol subiti nell'ultimo quarto d'ora su otto totali: un caso o c'è di più? Hanno influito gli infortuni?
Le voci
Juric pre Torino-Genoa: “Gol presi alla fine: la penso così. Belotti dal 1′? Forse”
"C'è un po' di tutto dietro questo dato. Finchè potevamo fare i cambi giusti, come a Sassuolo, si poteva aumentare il ritmo e mettere gente giusta. A Napoli dopo un'ora di gioco l'inerzia era dalla parte nostra e un gol non si prevedeva perchè il Napoli in quel momento non creava tanto. A volte ci sono anche casi di sfortuna, come il rimpallo che arriva sulla testa dell'avversario più forte. Le partite in cui ho il rammarico sono soprattutto Atalanta, Lazio, Juventus. Non temo siano strascichi mentali negativi delle scorse stagioni, perchè non è che ci fossimo messi dietro a difendere e subire. A Napoli e con la Lazio ad esempio avevamo avuto palle gol alla fine, avevamo avuto l'atteggiamento giusto. Quando negli ultimi minuti ti metti dietro per paura è normale subire, ma per ora non mi sembra questo il caso".
Quali sono gli step migliorativi che ora si aspetta?
"La squadra fa sempre la sua partita su ogni campo. Ma ci sono tante cose da migliorare, proprio tante, e ci stiamo lavorando. Quest'anno poi è particolare perchè si fanno meno allenamenti rispetto al solito e c'è meno tempo di lavorare. Una delle cose in cui possiamo fare meglio è la fluidità del gioco, facciamo a volte errori tecnici o di movimenti che faccio fatica ad accettare".
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