Juric pre Torino-Inter: “Siamo dove volevamo, ora dipende solo da noi”

Ha delle spiegazioni per il fatto che i risultati sono migliori fuori casa rispetto a quelli in casa?

"No".

Lo stadio potrebbe essere pieno. Da quando è arrivato sente di essere riuscito a portare quella passione che lei chiedeva?

“No. Assolutamente no”.

I top 5 campionati sono stati vinti da squadre che, più o meno, sono tra le prime anche per possesso palla. Anche voi, rispetto all'anno prima, siete cresciuti molto nel possesso palla, siete passati dal puntare a rubare la palla al volerla gestire. E' questa la direzione da prendere?

"A me piacerebbe fare entrambe le cose. La mia idea è sempre quella di puntare a rubare palla e puntare sulle transizioni veloci. Però, avendo cambiato le caratteristiche di alcuni giocatori, c'è stata la necessità di puntare anche sul gestire il possesso palla. A me piacerebbe che fossimo bravi a fare entrambe le cose".