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Juric pre Torino-Lazio: “Pjaca può recuperare, preoccupati per Belotti”
Questo è l'organico più forte che lei ha mai allenato?
"No".
Quale è stato allora il più forte?
"Il Genoa era più forte come struttura e come difensori, come esperienza, nel primo anno mio, quando abbiamo fatto molto bene nei primi sei mesi e poi tanti giocatori sono andati via. Era una squadra formata e forte. Questo Toro secondo me, quando dico che sono curioso, intendo dire che siamo in progressione. Alla mia squadra darei un valore di 5 con la possibilità di andare a 7 o 8 se lavoriamo bene, se siamo tosti, se tutti lavorano bene come gruppo, ma c'è anche la possibilità di non aver ancora superato gli ultimi due anni".
Per il campionato che sta nascendo, che possibilità vede per il Torino?
"Siamo una squadra da 5, non di più, e mi auguro che tutti insieme alziamo il livello. Ma dobbiamo lavorare tanto. I giocatori hanno dimostrato di poter fare molto bene o molto male. Dipende da noi, come affrontiamo le cose, partita per partita, allenamento per allenamento. E dipende dai fattori che possono influire in una stagione come gli infortuni".
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