Il Grande Torino potrà ancora essere un fattore nelle prossime partite?
Le voci
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“Tutte le squadre trovano difficoltà quando gli avversari si chiudono. Per me saranno partite bellissime e mi auguro di non avere infortunati per potere fare scelte. Già la mancanza di Buongiorno si percepisce in varie cose. I nuovi ci stanno dando una grande mano. Penso arriveranno partite complete, dove si rischierà ma si troveranno più spazi per sviluppare le idee. Sono fiducioso, sperando di non avere infortunati”.
In assenza di Buongiorno il leader è Zapata?
“Lui dal primo giorno è una persona di spessore, ti accorgi subito di chi hai preso. Stiamo parlando di un professionista di alto livello, adesso sta giocando con una continuità pazzesca e deve continuare così. È un leader, ma ce ne sono tanti: Linetty, Rodriguez, Tameze, Buongiorno…”.
Dove potrebbe essere il Toro se avesse avuto per tutto il campionato Schuurs e Buongiorno?
“Secondo me sono giocatori importanti nell’economia della squadra. L’attacco dipende anche da quanti palloni rubi in difesa. Facendo pressing alto subiamo tanti lanci e in quelle situazioni siamo sempre stati molto bravi. Non so dove sarebbe il Toro con Schuurs perché è diventato un giocatore molto forte, ma chi lo sta sostituendo sta dando il massimo”.
Ci sarà un Vlasic più tra le linee o un tridente?
“Secondo me il Lecce ci affronterà bene venendo a pressarci, può uscirne una partita bella con ribaltamenti di fronte. È una squadra forte, Pongracic è un top player… Sarà una partita bella. Noi tiriamo molto poco ma ne subiamo anche molti pochi. Ma le nostre partite sono così, sono quelle con meno tiri delle altre partite. cercheremo di restare tosti in difesa ma aumentando la pericolosità. L’altro giorno avevo la sensazione di grande positività ma siamo riusciti a fare solo un gol”.
Ad oggi quali sono le squadre che stanno davanti e sono alla portata del Toro?
“Vedo che vanno a corrente alternata. Il Bologna non ha vinto per cinque partite e poi ne ha vinte tre di fila. Noi abbiamo continuità dalla gara d’andata a Lecce. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e vincere le partite in cui siamo meglio dell’avversario come Salernitana e Sassuolo. Per vincere dobbiamo essere al top, vorrei vincere anche le partite dove magari non siamo al top. Ma dobbiamo guardare a noi stessi. Io spero di avere questa continuità delle prestazioni che secondo me è molto importante, facendo magari il salto di qualità vincendo quelle partite in cui sei alla pari o un pochino meglio degli altri. Secondo me possiamo fare bene”.
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