Lo stadio sarà pieno, sarà la prima partita dopo i fatti di Superga. Che partita si aspetta? "Mi piacerebbe vedere apprezzamento, amore, sostegno. Abbiamo ribaltato una situazione brutta, quella prima del mio arrivo. Se è possibile, vorrei un ambiente positivo, perchè questo porta a dare di più".
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Juric pre Torino-Milan: “Con più unione coi tifosi avremmo avuto più punti”
Cosa ti aspetti dal punto di vista dell’ambiente?“In tre anni abbiamo fatto cose bellissime pensando a come eravamo messi. Abbiamo un gruppo di giocatori che ci siamo costruiti e rappresentano un futuro sia a livello tecnico sia a livello economico. Abbiamo rilanciato elementi che sembravano dei fallimenti come Rodriguez, Linetty, Vanja, Vojvoda. Abbiamo cresciuto ragazzi nostri come Buongiorno, Gineitis e altri che arrivano. E’ stato fatto un lavoro veramente bello. Vorrei che tutti i tifosi capissero che i ragazzi hanno fatto una stronzata a Superga e non si può scappare, ma hanno dato tutto per questa maglia, tutti. Siamo stati molto competitivi e stare nella parte sinistra della classifica non è scontato. Al di là di quello che è successo, speriamo ci sia riconoscenza, e che i ragazzi possano sentirsi amati visto che è l’ultima partita anche per alcuni di loro. Vorrei che si sentissero amati”.
Quale ritieni essere l’autentico valore del Torino, ciò da cui si può ripartire?E invece che cosa non siete riusciti a migliorare?“La squadra è stata sempre competitiva con chiare caratteristiche di gioco, siamo sempre stati competitivi. La cosa negativa è stata la spaccatura che c’è, la sensazione che ci potrebbero essere fischi nonostante siamo nella parte sinistra della classifica e a un punto dal Napoli. Siamo rimasti di vedute diverse, di apprezzamenti diversi. Con un’unione diversa magari quei 4-5 punti in più ci potevano essere. Avrei voluto che tutte le parti coinvolte facessero un passo verso l’altra invece di insultarsi…”
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