Spalletti ha definito il suo Toro asfissiante, lei come definisce il Napoli? "Una squadra perfetta. Non ho mai visto una squadra così eppure non hanno la rosa migliore. Hanno due fuoriclasse, altri giocatori ottimi, ma non hanno fuoriclasse dappertutto. Quello che impressiona è la comprensione del gioco; l'Eintracht ha giocato pressando alto e gli hanno fatto tre gol, se li aspetti bassi, trovano gli spazi. Poche volte si sono viste squadre così anche in Europa".
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Come si limita un allenatore come Spalletti? “Spalletti e Giuntoli sono due fuoriclasse, uno ha migliorato l’altro. Hanno messo dentro giocatori moderni come Anguissa e Kim, giocatori che ti permettono di giocare sempre come vuoi tu. Poi Spalletti ha qualcosa in più rispetto ad altri. Non c’è improvvisazione, non è uno di quelli: diamo la palla ai giocatori forti e ci pensano loro. In ogni azione vedi le sue indicazioni. Nella gara di andata secondo me abbiamo fatto una grandissima partita ma appena abbiamo aperto spazi ci hanno castigati. Tuttavia siamo forse stati l’unica squadra che ha avuto più possesso del Napoli. Ci sono stati spunti interessanti da quella partita”.
Spalletti è avanti con lei 7-0 nei precedenti. Una statistica del genere per lei è uno stimolo in più oppure non pensa a queste cose? "Nei confronti di Spalletti ho invidia perchè lo vedo e dico che questo è un allenatore vero. Invidio le sue conoscenze. Altri hanno un grande nome ma sono più gestori che allenatori, questo è un allenatore vero. Poi è tosto caratterialmente, ci ho anche litigato, però quando guardo a lui vedo uno che è bravo davvero, non penso al fatto che mi ha sempre battuto in modo negativo".
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