Siamo collegati dalla sala stampa dello stadio Olimpico Grande Torino per la conferenza stampa di Ivan Juric in vista del prossimo impegno del Toro. I granata sfideranno nel posticipo della tredicesima giornata, domani sera alle 20.45, l'Udinese. Ecco tutte le dichiarazioni del tecnico granata.
Le voci
Juric pre Torino-Udinese: “Belotti gioca se lo merita, deve dare un segnale”
Le parole dell’allenatore granata che presenta il prossimo match contro l’Udinese valido per il 13º turno di Serie A
La conferenza stampa di Ivan Juric alla vigilia di Torino-Udinese
14.50 Il tecnico è atteso in sala stampa.
14.58 E' arrivato Ivan Juric. A breve il via alle domande.
Cosa si aspetta dall'Udinese?
"È una società che apprezzo particolarmente, lavorano come una famiglia e sanno scegliere bene i giocatori. Fanno collaborazione col Watford e lavorano bene. Gotti è un ottimo allenatore. Ho sempre trovato difficoltà contro di loro perché abbinano fisicità, rapidità e forza fisica. Sarà una partita difficilissima. Da parte nostra, abbiamo avuto tanti nazionali fuori, tante piccole problematiche come le condizioni non perfette di Praet, Brekalo e Sanabria, ma piano piano li stiamo recuperando e avremo tante scelte a disposizione".
Beto è un giocatore da curare con particolare attenzione?
"L'Udinese è brava a prendere giocatori di prospettiva che sono sconosciuti ai più come lui o Udogie o Makengo. Sulle palle inattive non c'è solo lui pericoloso, ma anche Becao o Nuytinck. Bisognerà stare attenti, ma mi aspetto che anche noi diventiamo più pericolosi".
Come ha reagito la squadra dopo la gara con lo Spezia?
"Anzitutto la partita non la metto sullo stesso piano di quella di Firenze. Loro hanno trovato questo gol e poi si sono chiusi bene con il 3-5-1-1, abbiamo provato a rimontare ma non ci siamo riusciti. Per me non abbiamo fatto male come a Firenze. Quello che mi infastidisce di più è quando fai ottime prestazioni e non trovi punti, perché poi le giornate poco positive arrivano. Il problema è non vincere quando lo meriti. Sicuramente c'è da migliorare su questo".
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