- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Domani, mercoledì 4 gennaio, dopo quasi due mesi di stop, riprende la seconda parte di questo campionato 2022/2023: il primo avversario del Torino in questo nuovo anno sarà il Verona, ed squadra di Juric. Come prima di ogni partita, il tecnico granata presenta la sfida che i granata andranno a giocare: siamo collegati in diretta dallo Stadio Olimpico Grande Torino, via della conferenza stampa alle ore 17.
16.50 - Siamo in collegamento dallo stadio Olimpico Grande Torino dove a breve arriverà Ivan Juric per presentare Torino-Verona.
16.58 - Ecco Ivan Juric, a breve il via della conferenza.
Inizia quasi un nuovo campionato, come vede la sua squadra?
“Sono soddisfatto per la crescita di tutti.Ora non vedo più margini di miglioramento incredibili, nel senso che non vedo un giocatore dal potenziale allucinante che deve ancora mostrarlo. Anzi, ci esprimiamo su un livello che per il valore della rosa è ottimo”.
Capitolo infortunati: chi recupera per domani?
“Linetty ha recuperato, ha fatto tutta la settimana con noi. Singo se tutto va bene dopo la partita torna in gruppo. Aina ha avuto un brutto infortunio, ci vuole ancora tempo, così anche per Pellegri e Ilkhan”
In attacco solo Sanabria a disposizione come centravanti di ruolo. Nell’eventualità, chi potrebbe giocare in quel ruolo tra gli altri giocatori?
“Contro la Sampdoria ha giocato Vlasic, quella è l’altra opzione”.
Il Verona perde da dieci partite…
“Da tre anni sono davanti al Toro. Ho visto tanti cambiamenti. Ma se tolgo sette-otto squadre, tutte le altre sono più o meno sullo stesso livello e le situazioni possono cambiare radicalmente. Hanno fatto un mercato interessante: Doig, Hien, Sulemana, giocatori che hanno già tanto mercato, e hanno mantenuto l’ossatura, con Tameze, Ilic, Lazovic, Ceccherini, Dawidowicz, Gunter e altri. C’è molto equilibrio e appena molli un attimo ti trovi in certe situazioni. Ma la differenza di potenziale è davvero minima, i valori sono più o meno alla pari tra noi e loro. Dovremo essere concentrati e sul pezzo, la partita si giocherà su pressione e seconde palle, dovremo cercare di vincere più contrasti possibili e poi mettere qualità per vincere la gara”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA