La partita di Genova ha emesso sentenze definitive verso qualcuno?
LE VOCI
Juric pre Torino-Verona: “Il ds dell’Hellas era mio fratello, con Vagnati…”
“No. Le mie idee sono le stesse da inizio agosto e andiamo avanti così. Non si fanno sentenze per una prestazione. Sicuramente a Genova c’è chi mi è piaciuto di più e chi di meno, ma non è che le mie idee variano ogni due partite”.
Il Toro-due ha deluso a Genova. Tornando indietro avrebbe preso delle decisioni diverse sulla formazione?
"Assolutamente no. I giocatori si allenano tutti bene, danno tutti il massimo, poi avevamo un'altra partita a meno di 72 ore e poi un'altra ancora. Di sicuro quella di Genova era una squadra con età media più alta, era una formazione competitiva. Erano giocatori esperti, non dei Primavera. Non farei altre scelte, ripeterei quelle che ho fatto anche se la rigiocassimo domani".
Ansaldi dopo la Sampdoria ha detto che a volte la squadra si dimentica le cose su cui lavora. La pensa anche lei così?
"Non so a cosa si riferiva Cristian, io in generale sono stracontento di quello che sta facendo la squadra, in particolare non sono pienamente contento di ciò che si è visto a Genova".
Di seguito la conferenza di Juric pre Torino-Verona
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