LE VOCI

Juric pre Torino-Verona: “Il ds dell’Hellas era mio fratello, con Vagnati…”

Gianluca Sartori

Setti ha detto che lei ha cambiato la vita dell'Hellas. La pensa anche lei così?

"Lui è stato un presidente eccezionale. Mi ha permesso di fare ciò che avevo in testa insieme al direttore sportivo. Non è facile trovare un presidente che permetta di attuare le tue idee, insieme al direttore sportivo".

Che cosa ha ancora il Verona più del Torino?

"Il Torino ha una storia più grande del Verona, anche se loro hanno vinto uno scudetto con Bagnoli. Ovunque vai in Italia, ci sono tifosi granata che hanno ereditato la fede dai genitori. C'è una storia particolare dietro a questa squadra. Un aspetto molto importante per una società. Da parte sua l'Hellas ha un grande sentimento dai propri tifosi. I veneti sono speciali, hanno un grande attaccamento al territorio e alle loro tradizioni e lo trasmettono molto. E poi in questo momento il Verona ha 15mila tifosi allo stadio, il Torino ne ha 7mila. L'entusiasmo attuale è totalmente diverso. Qui ci sono delle scorie del passato, delle situazioni che richiedono più tempo per far appassionare la gente. Chi viene lo ringrazio perchè dà un grande sostegno, ma sicuramente non c'è il sostegno che a Verona la gente ha dato dopo le prime due partite che hanno fatto capire come giocava la squadra".

Cosa pensa di Tudor?

"E' un amico, un fratello. Sta dimostrando di essere davvero bravo. Allena da dieci anni e ha una grande esperienza. Se ti prende il Galatasaray vuol dire che sei un grande allenatore e lui sta dimostrando quello che vale anche al Verona. Sono strafelice per lui, è un allenatore di qualità. Poi le cose a volte vanno bene e a volte vanno male, succede a tutti. Ma è un allenatore di grande qualità e non è nemmeno giusto ritenerlo giovane e inesperto".

Di seguito la conferenza di Juric pre Torino-Verona

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