Juric pre Torino-Verona: “Il ds dell’Hellas era mio fratello, con Vagnati…”

Cosa manca a Sanabria per fare il salto di qualità che lei si attende?

"L'altro giorno parlavo di rabbia e voglia di vincere, lui è uno di quelli a cui mi riferivo. Col Bologna ha fatto un gol ma ha avuto altre quattro-cinque occasioni in cui con più carica agonistica ne poteva fare almeno un altro. E' sicuramente un giocatore meno di potenza, meno bravo nell'uno contro uno, ma molto tecnico, ti fa giocare bene. Su questo lui è molto convincente, mi auguro che continui così in questo e nella capacità di pressare. E poi quando hai tante palle gol significa che comunque leggi bene l'azione e ti fai trovare nel posto giusto".

La sensazione è che Pobega sia il giocatore più difficilmente sostituibile della squadra. E' così?

"Ci sono diversi giocatori difficilmente sostituibili in questa rosa. Lui è uno di quelli".

Non pensa che ci sia bisogno di qualche innesto a gennaio?

"Raramente ho trovato ragazzi che si sono messi a disposizione come quelli che ho ora. Bisogna portare rispetto. Poi le scelte tecniche bisogna farle. Non mi va di tornare sempre sulle stesse cose... Ho già spiegato mille volte le mie idee. Mi auguro di esser compreso anche qui come a Verona".

12.30 Termina qui la conferenza stampa.