Il Toro arriva da quattro partite con squadre davanti in classifica. Cosa hanno lasciato? Più rammarico per i punti non fatti o più consapevolezza di potersela giocare con tutte? “Entrambe le cose. A volte sei soddisfatto e contento per quello che esprimi, a volte sei deluso, perché se ti esprimi così bisogna fare dei punti e competere a livelli più alti. Adesso affrontiamo l’Udinese che secondo me individualmente ha qualità, non a caso vendono sempre giocatori a grandi cifre. Io passo le giornate tra questi due sentimenti: da una parte sono felice delle prestazioni e della crescita della squadra, dall’altra deluso e rammaricato per i risultati”.
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Juric pre Udinese-Torino: “È ora di vincere, un rilassamento sarebbe grave”
Se mancano le vittorie, teme un rilassamento da parte della squadra negli ultimi due mesi?“Penso che noi guardiamo sempre in avanti, con positività, vogliamo fare grandi cose. La mia percezione vedendo e rivedendo le partite è che si possa fare bene. Se mollassero sarebbe una tragedia, un segnale bruttissimo. Quando giochi bene devi continuare a farlo. Ci esprimiamo bene e le cose sono girate male, sarebbe grave se l’atteggiamento cambiasse”.
Il fatto che siete più pericolosi a destra che a sinistra vi rende più prevedibili?“Sicuramente il lato destro è più pericoloso rispetto a quello sinistro. Per ora sulla corsia mancina abbiamo creato sicuramente di meno. E’ vero, è un aspetto sicuramente da migliorare”.
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