Torino, Belotti: “In Ungheria come se fossimo sullo 0-0. Io icona granata? Sì, lo voglio”

10.54 Questo è l'anno dell'Europeo: pensi anche alla Nazionale? "Sicuramente il Torino può portarmi in azzurro. Io ho sempre pensato che per raggiungere la nazionale si passa dalle prestazioni con il club. Personalmente devo dimostrare il mio valore in campo. La Nazionale sappiamo tutti che rappresenta qualcosa di unico. C'è la possibilità di giocarsi un europeo e penso che abbia ancora più valore visto che per il mondo il fatto che non abbiamo partecipato ai Mondiali è stato qualcosa di drammatico. Dunque visto che a fine stagione c'è la possibilità di giocarsi un Europeo, questo fa sì che tutti noi pensiamo che l'Italia deve sempre stare sempre nelle massime competizioni".

10.57 Quanto è importante per Belotti vestire la fascia di capitano? "E' un orgoglio portarla perchè è il simbolo della fiducia e del rispetto che i miei compagni portano nei miei confronti. Questo per me è un valore molto importante, è un valore umano. Il fatto di portarla mi responsabilizza di più, fa sì che quando io scendo in campo debba rappresentare tutti i miei compagni perchè sono il loro punto di riferimento. Io devo dimostrare di esserlo in campo e anche fuori. Se era un sogno di bambino? Non troppo, perchè da bambino pensi più che altro a giocare e divertirti. Qualche volta mi era già capitato anche in tenera età di essere capitano, ma sicuramente non aveva quel peso che ha adesso".

11.01. Un giudizio sul sorteggio dei calendari? "Alla fine le squadre bisogna incontrarle tutte quindi l'ordine è indifferente. Bisogna essere sempre pronti, prepararsi sempre al meglio. Se tutto va bene che arriviamo ai gironi, sarà una stagione molto lunga. Bisognerà essere bravi a gestire le energie se si giocherà ogni tre-quattro giorni e ci sarà bisogno di tutti i compagni. Il Sassuolo? L'anno scorso abbiamo faticato, poi abbiamo l'Atalanta che è arrivata terza. Sono squadre consolidate nel corso degli anni, si sono sempre più migliorate".