In cosa è diverso il derby di Torino rispetto agli altri?
Le Voci
Juric pre Juventus-Torino: “Mi aspettavo di più, non c’è il fanatismo che vorrei”
“Che non vinciamo mai e questa cosa mi disturba tanto. Vorrei cambiare sicuramente questo andamento. C’è una squadra forte e l’altra di meno. A Genova c’è molto più equilibrio. Anche se devo dire che gli ultimi nostri derby sono stati equilibrati e decisi da palla inattiva”.
L’assenza di Vlahovic e Chiesa può essere fonte di distrazione?
“Sarebbe una follia visto quanto ci manca la vittoria. Io penso in generale che per fare 53 punti dobbiamo essere al top nella mentalità e nella voglia. Ci vuole un tipo di fanatismo che ho avuto in altre squadre, nell’allenarsi, nel vivere insieme, che ti porta oltre i tuoi limiti. Negli scorsi due anni abbiamo fatto il top, in questo momento percepisco che non siamo al top. Lo vedo da certe situazioni e certi comportamenti. Per ottenere qualcosa in più bisogna essere fanatici e in noi non vedo questa cosa qua”.
Quindi c’è bisogno di qualche stimolo?
“Non vedo il fanatismo che mi piace. Il nostro concetto di lavoro comprende anche il recuperare giocatori che in altri posti non hanno reso al massimo, dandogli attenzione e amore. Lo abbiamo fatto con giocatori come Taarabt, inguardabile in altri posti, mentre noi lo abbiamo cambiato ed è poi andato al Benfica a fare quattro anni di alto livello, infatti ora siamo amici. Qui invece vedo cose diverse. Avevo in testa un Sanabria, ma ora c’è un Sanabria in concorrenza che dà un po’ di meno. Evidentemente noi abbiamo sbagliato certe cose”.
Ma in settimana la squadra come si è allenata?
“Non è un problema di allenarsi male. Io penso semplicemente che per fare 53 punti si debba andare oltre le potenzialità. In passato siamo riusciti a creare ambienti dove c’era un fanatismo totale e assoluto che in questo momento noi non abbiamo; e credo che difficilmente ce l’avremo. Forse ho sbagliato a perdonare cose che non andavano perdonate. Ma non sto dicendo che manca professionalità. Non sto dicendo niente contro i miei giocatori da questo punto di vista. In settimana hanno lavorato con applicazione e concentrazione. Siamo pochi, in questo momento, e forse ci aiuta. Chi era a disposizione ha fatto allenamenti con grandissima voglia e concentrazione. L’unico allenamento vero è stato ieri e hanno risposto molto bene”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA