Le Voci

Juric pre Juventus-Torino: “Mi aspettavo di più, non c’è il fanatismo che vorrei”

Quella di domani è la partita di Radonjic?

No”.

Ma cosa è successo con Radonjic?

Non lo so. Non è Taarabt. Taarabt aveva dieci chili in più, abbiamo avuto scontri pazzeschi, l’ho mandato via un mese. Alla fine è arrivato per le ultime cinque partite ma l’ho rimandato via. L’anno dopo si è presentato con dieci chili in meno, mi ha abbracciato, mi ha chiesto di dargli un’altra occasione. Quando buttavo il pallone in campo andava a tremila all’ora, faceva sempre in palestra, era un fanatico di lavoro. Poi è andato al Benfica a fare grandi cose per quattro anni. Ancora oggi una volta alla settimana ci sentiamo. Queste per me sono le soddisfazioni. Qui siamo saliti, poi siamo andati su e giù, delle volte questa cosa ti stanca”.

Da questo punto di vista Ilic sta comprendendo la lezione?

A volte ci sono momenti brutti nella vita privata e serve avere pazienza. Io penso che lui ha grandissime capacità, può diventare un grandissimo. Ultimamente sta lavorando bene. Io penso che il suo cervello in questo momento lavora bene, e spero che sia sulla strada giusta”.

Zapata e Sanabria insieme, si possono rivedere?

A Sanabria voglio bene ma vorrei avesse l’atteggiamento che aveva quando giocava sempre. Comunque per questa partita, contro una difesa a tre, preferisco giocare a una punta. Dopo la sosta poi possiamo pensare di fare qualcosa di diverso come assetto del gioco”.

Come giudica il momento di Sanabria?

“Quando c’è al 100% della testa, si allena alla grande. A volte invece vedo che manca determinazione. Lo vedevo già quando c’era Belotti, ora sto vedendo la stessa cosa. Forse è una cosa inconscia, ma lui è importantissimo, mi piacerebbe se affrontasse gli allenamenti con la stessa rabbia di quando sapeva di essere titolare”.

Come arriva a questo derby Zapata?

“Si allena sempre bene. Ogni volta gli togliamo qualcosina, ma non posso dire di gestirlo diversamente rispetto ad altri. L’unica volta che ha riposato un po’ di più era dopo una partita in cui ha accusato qualche problemino, mi sembra dopo Salerno, quando poi c’era un’altra partita da giocare. Dopo quella situazione, si è sempre allenato con la squadra e con grandissima disponibilità”.

 

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