Mazzarri pre Torino-Milan: “Difendo i miei giocatori nonostante le offese di anonimi”

Che umore ha la squadra?

"Io sono stato calciatore, spero che sentano il carattere del proprio allenatore. Se lo sentono vedrete una squadra che sarà difficile da superare. I ragazzi sono abituati, sanno cosa gli ho detto, spero facciano leva anche sull'orgoglio per riscattare le cose che si sono lette e sentite e non ci sono piaciute. Quando ero calciatore ero solo un undicesimo e potevo parlare solo di me, ora posso parlare di tutti. Io ho toccato tutti i tasti possibili, se hanno recepito quello che ci siamo detti in questi giorni penso che andrà in campo una squadra anche un po' arrabbiata, il che in fase difensiva è buono".

Rispetto al passato, adesso si parla tantissimo di Torino. Questo fatto di avere fatto il salto di qualità può dar fastidio? Adesso il Toro non è più una squadra solo simpatica... 

"Bella domanda. Chi inizia a dar fastidio viene criticato, non per caso. Quando le squadre ci affrontano, non lo fanno come quando eravamo decimi. Quando poi ci hanno visto in Europa, è normale che ci rispettano in un altro modo. Chi è abituato a lottare per il vertice sa che le squadre, quando giocano contro di loro, tirano fuori qualcosa in più. Dobbiamo abituarci anche noi, più sali più inizi ad avere nemici". 

Termina qui la conferenza stampa.