Mazzarri pre Sampdoria-Torino: “Ecco perchè Nkoulou non è convocato”

Il Torino quest'anno subisce più del consueto.

"Torno a dire che tre partite non sono indicative, ma sapevo che per tanti motivi il reparto difensivo era da attenzionare: un po' perchè c'è stato qualcuno che è arrivato in ritardo perchè in Nazionale, quindi è in ritardo di condizione, come Bonifazi. E poi ci è successo di tutto quest'anno. Ad esempio Djidji ha avuto un'operazione alla fine dell'anno scorso, non era al meglio ma abbiamo dovuto accelerare il suo rientro. Poi sapete la storia di Lyanco, giocatore importante su cui contavamo che si è fatto male due volte. E poi sapete bene anche il discorso di Nkoulou. Le uniche due certezze erano Izzo e Bremer. Per il resto abbiamo sempre avuto problemi. Il senso delle difficoltà può essere questo. Sicuramente se la difesa è in difficoltà ne risente tutta la squadra, anche perchè agli avversari basta un lancio lungo per metterti in difficoltà se il pressing è andato fuori tempo. Mi riferisco al girone di ritorno dell'anno scorso: tutti insieme a livello difensivo avevamo raccolto numeri totalmente diversi".

Nkoulou tornerà tra i convocati?

"Avrei potuto portarlo con noi se ci fosse stata emergenza. Nkoulou è stato ad allenarsi in disparte 23 giorni, un tempo simile a una vacanza. Sebbene si sia allenato, non faceva lavori con la squadra. E' da cinque giorni che si allena in gruppo; nonostante si sia allenato bene da professionista, credo che sia meglio che domani si alleni a Torino con Ansaldi. Voglio vederlo meglio per poi portarlo a disposizione successivamente. Quindi lo dovrei convocare per la gara con il Milan".

Nella partita con il Lecce, c'è stato un aspetto positivo da cui ripartire?

"Di positivo in quella partita non c'è stato niente. Per me è stata la peggior partita fatta da quando ci sono io. Con Parma e Bologna si perse, ma in un altro modo. Siamo stati amorfi, abbiamo sbagliato tutte le interpretazioni di gioco. Si è sbagliato tutto non solo nel primo tempo ma anche e soprattutto nel secondo tempo, quando la squadra era troppo lunga e sfilacciata. Stare bene, andare in campo, non vuol dire impedire agli altri di fare anche solo un tiro in porta. Noi in difesa abbiamo avuto problemi e continuiamo ad averli; in passato i tre che sceglievo stavano bene e davano il 100 per cento per tutta la gara, forse il 110. Noi in questo periodo, da quando siamo ripartiti quest'estate, abbiamo avuto il problema di giocatori che non stavano bene".