Mazzarri pre Torino-Cagliari: “E’ un momento particolare. Tutti insieme, stiamo uniti”

Ancora il tecnico: "Mi ripeto, la squadra non è brillante come l'anno scorso, come la vorrei io. Noi siamo alla ricerca prima di tutto della miglior condizione fisica. Sulla base di questo scelgo gli undici di domani: gioca chi sta meglio ed entreranno i tre che daranno più garanzie dal punto di vista fisico. Stare bene fisicamente ti porta ad avere più attenzione e con maggior attenzione gli episodi possono girare meglio. E poi l'ambiente spero ci dia una mano. Il connubio tifosi-squadra deve essere tale fino all'ultimo secondo della partita. Tutti uniti. Gli avversari sono quelli che arriveranno domani, sono quelli delle altre squadre. Vorrei che tutti insieme stessimo uniti. Quello che soffre di più quando le cose vanno male è l'allenatore. Se c'è da lottare bisogna farlo tutti insieme, pubblico compreso. Non a caso nel 2019 il Torino è una delle squadre che ha guadagnato più punti in casa".

In che cosa ha lavorato di più in settimana?

"In casa abbiamo giocato l'ultima contro il Napoli: si è preso un punto, giocando così così nel primo tempo ma facendo un'ottima ripresa in cui avremmo anche potuto vincere. Ora pensiamo a domani. Le situazioni negative si superano se noi, non gli altri, noi, insieme al nostro popolo, torniamo a fare le nostre cose al meglio. I giocatori devono curarsi al meglio, essere scrupolosi per trovare la migliore condizione e andare a mille in campo. Grazie a Dio in settimana ho visto un'aggressività diversa. Io ho il dovere di pensare fino all'ultimo su tutto quel che ho visto e, confrontandomi con i miei collaboratori, mettere in campo la squadra migliore. Insistendo sui principi sui quali si è fondato il nostro lavoro da quando sono arrivato".