Mazzarri pre Torino-Crotone: “Domani è una verifica, i giocatori lo sanno”. E su Ljajic…

La difesa a quattro è definitivamente archiviata?

"Io l'ho fatta tante volte in carriera, ci sono degli adattamenti da fare a seconda delle partite. Io spesso vario a seconda che sia in atto la fase passiva o quella attiva. Ad esempio, spesso ho difeso a quattro e impostato a tre. Lo stesso 3-5-2 può variare in 3-5-1-1. E il 3-4-3 è un modulo che mi piace tanto quando attacchiamo. Potrebbe essere un modulo adatto a noi perchè abbiamo tanti giocatori offensivi; se tutti loro correranno allo stesso modo, può essere una soluzione, a patto che i giocatori di qualità diano una mano alla squadra. Nel calcio moderno conta fare un gol in più degli altri e questo è ciò che l'allenatore ha sempre in testa. Le scelte vengono fatte su questo, il resto passa in secondo piano".

Come sta Niang?

"Ieri è tornato, finalmente non ho più visto la mascherina. Davanti siamo tanti, c'è da scegliere, vediamo chi sarà più utile a gara in corso o dall'inizio".

E Nkoulou?

"Ieri l'altro sembrava non poter essere disponibile, ma mi sembra stia facendo dei miglioramenti veloci. Meno male perchè dietro siamo contati, specie se giochiamo a tre. Vediamo, tra oggi e domani come sta. Non posso dirvi molto di più".

Quanto sarebbe importante ritrovare il connubio con i tifosi?

"E' chiaro che sarebbe molto importante recuperare il fattore casa. I nostri tifosi, se sono al top, sono un fattore. Io però posso dire solo ai miei giocatori che bisogna lottare e dare il meglio, devo motivarli. Poi i tifosi sapranno loro come reagire".