Come stanno i suoi uomini?
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Mazzarri pre Torino-Debrecen: “Non buttiamo via quel che abbiamo fatto di buono”
"Sentono molto la partita. Non vorrei che gli elogi dell'anno scorso li abbiano fatti rilassare, però. Non devono sentirsi troppo sicuri. Ma da questo punto di vista mi sono raccomandato dal primo giorno di ritiro. Sono curioso: questa squadra, che mi ha dato tante soddisfazioni l'anno scorso, deve superare brillantemente questa partita. Superata questa, noi staremo sempre meglio e queste variabili che non mi lasciano tranquillo scompariranno piano piano. Dopo la partita tireremo le somme".
In difesa Djidji-Bremer è un dubbio?
"Voi sapete che ho dovuto gestire il ritiro con diverse defezioni dovute agli impegni delle nazionali. Ringrazio chi si è tagliato le vacanze, ma comunque hanno pochi giorni di lavoro; anche se Rincon è strabiliante, ha fatto dei test fisici alla grande e secondo me in vacanza si è allenato come se fosse con la squadra e sarà almeno in panchina; poi c'è Aina che ha smesso più tardi di tutti e non c'è per niente. Avrebbe potuto fare comodo. Considerato tutto questo, anche io ho diversi dubbi interrogativi. Non diamo vantaggi a nessuno, mi tengo i miei dubbi se ce li ho, sicuramente almeno tre cambi all'altezza li avremo".
Ci sono delle analogie con avventure che ha vissuto nel passato?
"Per ora sto vedendo crescere lo scambio reciproco tra me e la tifoseria. Siamo stati bravi a fare un finale di campionato che ci ha portato qui meritatamente. Quando vedi che con la gente c'è feeling io mi carico ancora più responsabilità addosso. Ho detto ai ragazzi che bisogna passare il turno ad ogni costo superando gli ostacoli, domani e nella partita successiva. Quello che abbiamo costruito con l'ambiente non lo possiamo buttare via; con una partita sbagliata possiamo buttare via il girone di ritorno dell'anno scorso. Non vedo l'ora di raccogliere dati che siano positivi; vivo questa partita più intensamente di quando giocai contro il Chelsea, perchè siamo riusciti a fare tutti insieme una cosa bella in pochissimo tempo e sarebbe delittuoso interrompere tutto".
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