Mazzarri pre Torino-Fiorentina: “Zaza? L’ho visto molto meglio, con lui nessun problema”

Ancora Mazzarri: "Se vogliamo fare un calcio in cui non vogliamo difenderci bassi sappiamo che la linea di riferimento deve essere il centrocampo, per essere noi ad aggredire l'avversario. Se quando rubi palla sei bravo a darla velocemente al compagno meglio piazzato, magari trovi la squadra scoperta. Per fare questo tipo di calcio, serve che tutti e undici i giocatori pressino. Io a Genova ho voluto dare coraggio e forza alla squadra, mettendo in campo gli undici più adatti a questo scopo. Prime punte? Il Napoli spesso ha giocato con davanti solo giocatori piccolini e comunque non mi sembra che siano una squadra difensiva. Giocatori offensivi per me sono Berenguer e Verdi, che hanno qualità ma anche gamba. Faccio un esempio. Lukic lo si è impostato da trequartista. Nell'ultimo derby in casa loro ha fatto bene l'attaccante: ha rubato palla a Pjanic e ha fatto gol. Anche a Brescia ha rubato palla e fatto assist a Belotti, poi è scaturito il rigore. E' un giocatore di qualità".

Ha pensato al fatto che siete a tre punti dal settimo posto?

"Io non cambio mai certe logiche di guida del gruppo. Noi non siamo in grado di fare calcoli. Dopo l'uscita dall'Europa League, sapete come è andata e quello che è successo, ho sempre detto che dobbiamo migliorare le prestazioni. Un passettino alla volta, cercare di fare punti. I tre punti dal settimo posto vanno letti nel senso che in questo campionato la classifica è particolarmente corta. Ci sono state difficoltà per tante squadre. Noi non bisogna pensare a questo, adesso; dobbiamo pensare a tornare quelli dell'anno scorso. Per ora non l'ho mai guardata davvero la classifica. Dobbiamo pensare alla Fiorentina, cercando di migliorare ulteriormente rispetto a Genova. Poi in campo ci sono anche gli avversari, vedremo cosa succederà".