Mazzarri pre Torino-Inter: “Verdi sotto pressione? Non so, ma a Brescia ha fatto bene”

Come definirebbe lo stato di salute attuale del Torino?

"Nelle ultime due gare si è rivisto molto della squadra del girone di ritorno dell'anno scorso, perchè si sono riacquisite cose che poi abbiamo perso. Chi è rimasto a Torino ha lavorato bene in questi quindici giorni, la brillantezza è aumentata, spero che possiamo fare anche meglio rispetto alle ultime due uscite, abbiamo corretto alcuni aspetti. Chiaro che non giocheremo da soli, ma se facciamo quel che si è fatto di recente con ancora più voglia di prevalere, possiamo mettere in difficoltà la squadra che affrontiamo".

Gli infortuni e le defezioni incidono?

"Lyanco, Bonifazi, Laxalt, Falque, Millico non ci sono, Rincon è arrivato giovedì e dobbiamo ancora capire tante cose sia di lui che di Baselli. Ogni allenatore parla della sua squadra, sono successe tante cose anche noi ma io cerco sempre di non pensarci e di andare avanti".

Come stanno gli infortunati?

"Millico si è fermato, lo volevo convocare ma non ho potuto, comunque non mi sembra una cosa lunga. Anche per Laxalt non si dovrebbe parlare di uno stop lungo, oggi già correva, per questa partita non è disponibile ma poi non ci dovrebbero essere problemi. Per Lyanco invece è una cosa lunga, più di un mese di stop di sicuro. Falque? Proprio oggi il dottore mi ha detto che hanno fatto una verifica e serve ancora un po' di tempo. Bonifazi invece l'ho visto che sta bene, dovrebbe tornare in gruppo a inizio prossima settimana". (Qui l'anticipazione di Toro News su Bonifazi).