Ancora il tecnico: "Noi dobbiamo acquisire una mentalità sempre migliore. Guardiamo come abbiamo giocato la partita precedente, partire da quella per fare ancora meglio. Se si fa bene, ci si scorda tutto e si pensa alla prossima, vedendo il pericolo in ogni squadra. Molto dipende da come noi entriamo in campo. Esempio: nell'ultima partita a Debrecen abbiamo vinto 4-1, ma ad inizio secondo tempo abbiamo pensato che la partita fosse semplice. Risultato, abbiamo preso gol e ne potevamo prendere almeno un altro. Il pubblico avversario ha caricato la squadra ed è sembrato fossimo in difficoltà. Questo è stato oggetto di riflessioni; in Europa, specie quando si gioca fuori casa, bisogna avere la stessa concentrazione per novanta minuti. Si fa presto a passare dall'essere protagonisti all'essere in difficoltà".