Mazzarri pre Torino-Sassuolo: “Sirigu-Rincon? Difficile trovare un gruppo più unito di questo”

Poi ancora: "Soprattutto nel girone di ritorno ho visto una crescita più veloce quasi simile a quella fatta a Napoli. Abbiamo dato una continuità di risultati importante. Fuori casa abbiamo perso una volta sola, è vero che abbiamo fatto tanti pareggi però vedrei il bicchiere mezzo pieno. Nelle ultime tre dobbiamo pensare a raccogliere il massimo. All'andata contro Milan e Juve abbiamo preso un punto giocando bene, al ritorno ne abbiamo presi 4 ma secondo me se fossimo stati tranquilli potevamo anche vincere il derby. Tra tre giornate tireremo le somme della stagione per stilare un bilancio definitivo".

Sulla crescita personale: "Ulivieri quando iniziai mi disse: stai attento, se fai l'allenatore: il calcio cambia e se non ti aggiorni diventi antico. Io sia in Inghilterra che quest'anno ho cambiato tante cose. I miei collaboratori, quando mi hanno sentito per le prime volte dare attenzioni a cose particolari come le traiettorie della palla, hanno capito che qualcosa stava cambiando. Io non mi accontento mai e per stare al top o vicino al top devi aggiornarti sempre anche nella gestione del gruppo e io lo faccio".

Sul futuro: "Se il prossimo anno il prossimo scalino sarà la crescita negli ultimi minuti? Sì può essere. Ai ragazzi dico che finché l'arbitro non fischia non bisogna mai cambiare atteggiamento. A fine primo tempo del derby ho detto che eravamo 0-0 e dovevamo fare un gol per vincere. Forse dobbiamo migliorare questo è vero, inconsciamente ci abbassiamo e non usciamo più sul portatore".