Mazzarri pre Torino-Udinese: “Belotti stia davanti. Millico? Bene negli allenamenti…”

"Sulle difficoltà offensive: "Presi dalla gara a caldo spesso si fanno i giudizi guardando solo il risultato. Noi ci prendiamo il tempo e l'analizziamo. Noi siamo partiti  benissimo con la Spal perché siamo andati subito all'attacco, abbiamo sbagliato l'ultima decisione, molto spesso. Nelle zone importanti bastava fare la giocata giusta e si andava in vantaggio. Molte squadre in quello stadio hanno magari fatto un gol e poi hanno sofferto tantissimo. A noi non è andata bene il colpo di testa di Izzo che invece è andata bene con l'Inter. Vincere 1-0 a Ferrara come hanno fatto altre squadre sarebbe stato molto positivo su un campo difficile. Dobbiamo migliorare, abbiamo fatto esercitazioni sulla finalizzazione."

"I giocatori hanno recepito questo lavoro? "Quest'anno è anche di costruzione. Ci dobbiamo accorgere anche dei nostri limiti, quando non facciamo un gol più degli altri. I ragazzi lavorano bene, sono coscienti, sono pronti a fare una buona gara. Una volta eravamo molto altalenanti, ma a differenza del passato in tante cose sbagliamo meno e questo fa ben sperare per domani e per il futuro."

"Sugli attaccanti, che faticano a segnare: "Bisogna essere più cinici e soprattutto sereni, magari con meno voglia di spaccare il mondo. Però è chiaro che bisogna continuare ad essere compatti, sul recupero palla, anche con lo spirito che incarna il Toro. Questo mi piace, ma quando recuperiamo palla alti bisogna essere più bravi in transizione a fare gol. Anche il Napoli di Sarri era così alto ma verticalizzava meglio."

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