Mazzarri pre Torino-Udinese: “Sono curioso, voglio continuità. Belotti? E’ in pole”

In Inghilterra mai una squalifica. Appena arrivato in Italia, subito due giornate di stop, poi ridotte a una. Come ha vissuto la settimana?

"Mi fa piacere che evidenziate che in Inghilterra non mi sono mai fatto espellere, nonostante dovessimo giocarci la salvezza e l'atmosfera era sempre tesa. Sulla squalifica non voglio tornare, avete già detto tanto voi. Meglio pensare all'Udinese. Domani in panchina c'è Frustalupi, il mio vice, persona che conosco da tempo. E' molto bravo, sa tutto, è come se ci fossi io in panchina".

A lui che cosa ha detto?

"Spero che tu sia fortunato... meglio che non dica esattamente cosa gli ho detto di altro" (ride, ndr).

Come si spiegano tante esclusioni di Ljajic?

"Se guardiamo la partita di domenica, sono stati cambi forzati. Anche quello di Niang, che era stanco. Tra l'altro su M'Baye voglio farvi notare che è stato il giocatore che ha corso di più nel Toro del primo tempo. Poi nel secondo tempo è calato fisicamente, non ci dava più una mano come ce la dava prima, e la Sampdoria è salita di livello proprio per quello. Ho messo Belotti che ci ha dato una grossa mano mentre eravamo in dieci. E poi i cambi di Obi e Rincon sono stati dettati per gli infortuni. Ho risposto, quindi, su Ljajic. Vedremo, in base alla situazione di domani, cosa succederà".