Mihajlovic pre Juventus-Torino: “Sfida tra popolo e padroni. E se sogni qualcosa…”

"Vista l'esperienza di Baselli della scorsa stagione, come si lavora su un giocatore come Niang, che lei ha voluto fortemente al Torino? "Ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Non c'è una regola. Con ogni giocatore devi trovare la chiave giusta: con alcuni devi essere più severo, con altri più dolce, con altri lavorare sulla testa, con altri sul campo. E poi ci sono quelli con cui bisogna lavorare su tutto. Niang rientra in questa categoria: deve lavorare fisicamente perchè è arrivato con tre-quattro chili in più. E deve migliorare l'intesa con i compagni. Come la settimana scorsa ho parlato con Belotti, questa settimana ho parlato con Niang. Spero che si vedano gli stessi risultati. Dico comunque che giocatori come Niang, Belotti, Ljajic, non saranno mai un problema per il Toro, ma dei punti di forza. Ognuno deve rendere al meglio per quelle che sono le sue caratteristiche". 

"Ansaldi a Udine ha fatto molto bene, all'esordio: "Giudico positivamente la sua gara come quella di tutta la squadra. Se domani giocherà? Vedremo, è convocato. Potrebbe giocare o andare in panchina".

"Su N'Koulou: "Complimenti a Cairo e Petrachi perchè non è facile prendere un giocatore del genere da Lione. L'ho fatto giocare dopo due giorni perchè è sveglio, ha attenzione, ha tecnica, ha personalità. Anche Lyanco è bravo, ha fatto una grande partita a Udine. Certo, bisogna ancora migliorare".

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