Ancora il tecnico, sul match contro il Genoa:
gazzanet
Mihajlovic pre Torino-Genoa: “Belotti? Nulla di grave, torna dopo la sosta”
"Ci siamo parlati e confrontati, più volte. Fanno male i punti persi con la Spal. Ma dobbiamo guardare avanti per evitare altri rimpianti. Domani abbiamo il Genoa, ci mancano tanti giocatori ma siamo fiduciosi di portarla a termine. Come detto, ci siamo allenati bene, l'abbiamo preparata, ci siamo parlati. Ma adesso servono i fatti".
Giocare nelle feste di Natale è un inedito: è cambiato il modo di preparare la partita? C'è il rischio "panettone"?
"Abbiamo avuto un giorno libero come tutte le settimane normali. Il giorno libero era Natale. Se in quella sera hanno bevuto e mangiato forse è anche meglio, perchè così hanno staccato. Non c'è stato alcuna differenza nella preparazione della partita".
Quanto c'è il rischio di pensare al Derby?
"Chi non farà bene con il Genoa non giocherà il derby. Sono tutti in discussione e tutti devono dare il massimo. Chi non ha l'atteggiamento con i rossoblù, non giocherà il derby. Ma non penso ci sia il rischio".
Cosa teme del Genoa? Laxalt?
"Hanno tanti buoni giocatori, Laxalt ma anche Taarabt, il portiere. E' una squadra buona, non merita il posto che ha in classifica. Verrano qui a fare la loro partita, noi dobbiamo cercare di vincere sapendo che ci saranno difficoltà. Come detto, dobbiamo fare i fatti, ora. Chi giocherà sarà all'altezza, ma dovrà raddoppiare le forze per non far sentire certe mancanze".
La vittoria in casa manca da due mesi. Ha pensato a dei riti scaramantici per ritrovare la vittoria? Vuole fare un appello ai tifosi?
"Non sono scaramantico. I tifosi? Faranno la loro parte come hanno sempre fatto, e i giocatori lo stesso. Insieme, possiamo raggiungere i risultati. Se poi a fine gara non sono contenti, possono fischiare. E' loro diritto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA