Mihajlovic pre Torino-Sassuolo: “Domani il vero Belotti. Dead-line? Sarebbe servita”

Cassano: in settimana ha parlato di una telefonata con Cairo. Potrebbe allenarlo di nuovo?

""Non credo. Ci sono state occasioni in cui avrei potuto essere il suo allenatore, ma non è successo. Cassano lo stimo come calciatore e come persona... Ci sarebbe sempre bisogno di uno così! Sembra un burbero, ma è una persona con gli attributi. Quello che ho visto fare a lui con la palla, riescono a farlo in pochi. In carriera ha avuto meno di quello che avrebbe potuto avere. Lo conosco e so come è fatto. Aneddoti ce ne sono... Ricordo una volta quando giocava nella Sampdoria, e giocai contro di lui. Gli misi un uomo addosso a tutto campo e venne a lamentarsi da me sorridendo. E' stato forte. Poi l'ho visto qualche mese fa a Genova in un ristorante, stava con la famiglia. L'ho salutato con piacere, è uno sempre pronto alla battuta".

La sua griglia del campionato? Chi è il favorito, e come vede il Torino?

""L'obiettivo è migliorare la classifica dell'anno scorso. Siamo arrivati noni, quest'anno dobbiamo arrivare almeno settimi. Davanti penso che la Juve è la squadra da battere. Poi il Napoli, che non ha cambiato nulla. Bisogna poi vedere la mentalità; se il Napoli riesce a non sbagliare certe partite che prima sbagliava... La Roma è un po' indebolita ma ha pur sempre ottimi giocatori. Inter e Milan stanno facendo bene. Dietro, Fiorentina, Lazio, noi, la Sampdoria, l'Udinese. Il nostro obiettivo è migliorare la classifica dell'anno scorso e lottare fino alla fine per un posto in Europa".