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Mihajlovic presenta Torino-Udinese: “Non voglio più vedere partite da mezze-seghe”

Gianluca Sartori

 ROME, ITALY - MARCH 13: FC Torino head coach Sinisa Mihajilovic reacts during the Serie A match between SS Lazio and FC Torino at Stadio Olimpico on March 13, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

 

Il Torino, quest'anno, aveva tutto per raggiungere l'Europa League? O in effetti è mancato qualcosa? Il Toro ha fatto risultati in linea con i propri valori?

"Alla fine dell'anno tutti hanno la posizione che si meritano. Noi avremmo potuto fare qualcosa in più, ci è mancato qualcosa. Avremmo potuto avere qualche punto in più, ma rispetto alle squadre che si giocano l'Europa ci è mancato qualcosa. Sicuramente, ad esempio, abbiamo subito troppi gol. Ma abbiamo messo delle buone basi per l'anno prossimo. Se lavoreremo sui difetti che sono emersi,  miglioreremo la rosa, non avremo alti e bassi tra le partite in casa e fuori, l'anno prossimo faremo una bella stagione".

 

Quale è il maggior rammarico del Torino? 

"Abbiamo preso troppi gol, sbagliato dei rigori decisivi, non abbiamo avuto equilibrio, e c'è stata troppa differenza tra le partite fuori casa e in casa. Dobbiamo continuare così in casa e migliorare fuori. A quel punto, sicuramente, potremo ambire per un posto in Europa. In casa abbiamo un rendimento da Champions, fuori casa da retrocessione. Su questo il primo responsabile sono io in quanto allenatore. Cose che ho già detto: il reparto difensivo è stato quello modificato di più, sia come uomini che come tattica. Poi ci sono stati gli infortuni di Castan, Molinaro e Carlao in difesa, di Obi a centrocampo... Ci sono le colpe, in primis le mie, ma non siamo stati nemmeno fortunati".

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