Moreno Longo si presenta: “Senso di appartenenza per raggiungere i risultati”

L'accordo ha scadenza fino a fine stagione? "Sì, dura fino al 30 giugno. Lo abbiamo deciso in maniera davvero serena. Affronteremo un eventuale discorso di prolungamento a giugno in base a quello che saremo in grado di scambiarci in quattro mesi di lavoro. Ora mi concentro sul presente, al fine di garantire questa possibilità come del resto ci siamo detti".

Gli allenamenti saranno a porte sempre chiuse? "Il Filadelfia per quanto sarà possibile, e spero di poterlo fare per più giorni alla settimana, verrà aperto. Voglio sottolineare che diventa per me, per i giocatori, per la società, un gesto quasi naturale, per alimentare un clima di positività intorno alla squadra. Vogliamo dare ai tifosi la possibilità di starci vicino. Credo che per loro poter seguire i propri beniamini anche durante la settimana possa essere importante. Sono cresciuto con quel piazzale aperto, so cosa vuol dire poter stare lì a chiacchierare di Toro. Mi auguro che, facendo questa scelta, venga rispettata quella che è la qualità degli allenamenti: i giocatori devono essere nelle condizioni di lavorare come fatto fino ad ora".

Per età, stile, senso di appartenenza sembra di rivivere l'inizio dell'avventura di Inzaghi alla Lazio. "Sicuramente quello è un esempio positivo. Poi ogni allenatore ha la sua storia, ogni vicenda fa storia a sè. E' un allenatore che, quando io sono andato a Vercelli, stava andando a Salerno, poi l'accordo tra Lazio e Bielsa venne meno e lui è stato bravo a sfruttare l'opportunità. Può essere un esempio positivo ma ovviamente non ho bisogno di questo per avere motivazioni, che sono l'unica cosa che di certo non mancano".

Che rapporto ci sarà con la Primavera? "Arrivo da quel settore, conosco molto bene le dinamiche. Sarà un rapporto stretto, i giovani sono il nostro serbatoio. L'importanza del settore giovanile la conosco bene, serve portare i giocatori in prima squadra. Cercherò di monitorarli al meglio, ovviamente spetterà ai ragazzi dimostrare di meritare la prima squadra, se questo accadesse non esiterò a concedere opportunità".