Sfida chiama sfida: dopo alcune esperienze che sono state part-time, quanta voglia ha di una sfida iniziata dall'inizio?
LE VOCI
Nicola pre Torino-Milan: “Tre punti e ci salviamo? Forse sì, ma niente tabelle”
"Faccio fatica a rispondere a questa domanda. Io ho già avuto esperienze partendo dall'inizio e spesso abbiamo fatto secondo me un ottimo lavoro. Questo non mi è mai passato per la testa in questo periodo, so che il mio futuro è il presente. Ogni giorno penso a cosa poso fare di più, penso a quello che può sfuggirmi. E' un'ossessione che è quasi una condanna ma è quello che mi fa sentire vivo. Non dedico pensieri a quello che sfugge al mio controllo. A me interessa quello che stiamo facendo. La forza di volontà che hai non è misurabile, non esistono computer che possono misurare le emozioni che provi facendo quello che stai facendo. Spero che non vi arrabbierete se non rispondo. A me ora interessa non dico nemmeno la partita di domani, ma già solo l'allenamento di oggi".
Mancano quattro partite alla fine dell'esperienza. Sente analogie con altre esperienze? E c'è qualcosa che la fa stare più tranquillo?
"E' una domanda che mi fa fare delle riflessioni. Io non voglio mai stare tranquillo; noi dobbiamo essere sereni nel fare il nostro lavoro, che è una cosa diversa. C'è da conquistare un obiettivo importante, bisogna essere all'altezza della situazione nel voler giocare in maniera propositiva; noi crediamo nel percorso che abbiamo fatto. Ci siamo parlati all'inizio e abbiamo stabilito un percorso coi ragazzi. Dico loro quel che penso e quel che sento. Voglio solo che loro credano in quello che stanno facendo. Stanno dimostrando questo. Le 16 partite fin qui hanno dimostrato che la squadra ha valori diversi rispetto alla classifica attuale. Bisogna continuare a dimostrarlo, con entusiasmo. La mia tranquillità quindi è nel fatto che i ragazzi stanno lavorando e hanno voglia di raggiungere l'obiettivo che ci siamo messi in testa. Noi proseguiamo sulla strada e cerchiamo di raggiungere quel che ci serve per arrivare alla fine".
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