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TURIN, ITALY - MAY 21: Ivan Juric, Head Coach of Torino FC, looks on prior to the Serie A match between Torino FC and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on May 21, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Al termine della sfida tra Spezia e Torino, valida per la 37^ giornata di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric - dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster - ha commentato la partita in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei tanti giornalisti presenti nella sala stampa del Picco di La Spezia.
Avete decretato la retrocessione dello Spezia?
“Non lo so, a me interessava vincere. Abbiamo dimostrato di essere in un buon momento e siamo felici”.
Che cosa è successo quando è stato fermato il gioco?
“Ci sono stati i soliti insulti, ma dopo un po’ diventa spiacevole. L’arbitro è stato bravo e si è calmato il tutto. Ma ci rimani un po’ male e non va bene”.
Ci sono insulti razzisti?
“Zingaro… Io vorrei non reagire, però dopo un po’ diventa davvero spiacevole, non ti senti bene. Penso che Procura ed arbitro abbiano fatto bene ad intervenire. Ti senti veramente offeso di brutto. Se ti gridano buffone va bene, dicendo zingaro ci rimani male”.
Un giudizio su Ricci e Ilic?
“Hanno ancora grandi margini di miglioramento per comprensione del gioco e tutto. Ma è una coppia che mi stuzzica perché hanno qualità importanti e sentono il gioco. Vogliamo che diventino mezzali offensive buttandosi dentro”.
Sembrate la squadra più in forma tra quelle in corsa per l'ottavo posto…
“Siamo in un buon momento sia come gioco sia a livello fisico, sembriamo ancora freschi”.
Numeri importanti in trasferta?
“Sono molto soddisfatto di come stanno crescendo i ragazzi, gli ultimi risultati ne sono la conseguenza. Non è facile presentarsi e giocare così a Verona e La Spezia contro squadre che devono salvarsi. C’è grande soddisfazione”.
Come giudica Buongiorno nel duello con Nzola?
“Ha fatto un’ottima gara, lo Spezia ha tanti giocatori con ottime caratteristiche. Nzola è sempre pericoloso perché sa difendere palla ed attaccare la profondità”.
Sanabria era un po’ in ombra?
“A me è piaciuto, la sua grandezza è nell’ultimo passaggio a Karamoh: invece di tirare fa l’assist, lì io giudico l’uomo ed il calciatore. In queste settimane non si allena e lo stiamo gestendo, ma ha fatto reparto da solo”.
Perché Schuurs è uscito?
“Secondo me poteva fare meglio, stava perdendo troppi contrasti. Deve imparare ad usare di più il fisico. L’ho messo a fare il braccetto perché volevo Buongiorno su Nzola. Quando parte con la palla al piede Perr è un fuoriclasse, volevamo sfruttarlo anche in attacco”.
Come giudica le vicende della Juventus?
“Non so che dire, non ho una risposta. Io seguo da lontano e basta”.
Come si spiega l’involuzione dello Spezia?
“All’andata contro di noi aveva vinto con merito, secondo me ha tanti giocatori di talento. Poi non so che cosa sia successo, sicuramente qualcosa è andata male”.
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