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Torino, Brekalo si presenta: “Nervoso per quell’aereo in ritardo. Ora ho fiducia”

Gianluca Sartori

 

Prima di venire al Toro hai parlato con Pjaca? Potreste giocare insieme?

"Prima di venire qui ho parlato solo con l'allenatore. Con Pjaca ho un ottimo rapporto perchè abbiamo giocato insieme alla Dinamo Zagabria quando avevo 17 anni, poi nello stesso momento abbiamo lasciato la Croazia, lui per l'Italia e io per la Germania. Siamo molto amici e penso che possiamo integrarci molto bene sul campo. Lui mi può aiutare molto nell'adattarmi all'Italia dentro e fuori dal campo. E' sempre positivo avere un compagno della propria nazionalità, in questo caso della propria città".

C'è un giocatore a cui ti ispiri particolarmente?

"Ci sono tantissimi buoni giocatori dai quali cerco di rubare qualcosa ma alla fine voglio essere semplicemente me stesso, col mio stile di gioco. Non c'è uno in particolare a cui fare riferimento".

Sei stato accostato anche ad altri club. Perchè hai scelto il Torino?

"Mi piace questo progetto, come ho detto. Ho parlato direttamente con Juric e penso che questo può essere un grande passo nella mia carriera, vedo solo cose positive".

Ci puoi raccontare come hai vissuto l'ultimo giorno di mercato, con il tuo aereo per l'Italia che è arrivato in ritardo? Hai avuto paura di non arrivare in tempo?

"No, non ho avuto paura, ma sicuramente ero un po' nervoso perchè volevo unirmi a questo club. Ce l'abbiamo fatta nell'ultima ora. E' stato particolare, se non ce l'avessi fatta sarebbe stato un disastro! Ma ho sempre avuto fiducia nel fatto che ce l'avrei fatta".

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