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Torino-Fiorentina 0-1, Vanoli in conferenza: “Dobbiamo alzare la testa e pedalare”

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Le parole del tecnico granata al termine della sfida contro la Fiorentina
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Al termine della sfida tra Torino e Fiorentina, valida per l'undicesimo turno del campionato di Serie A, il tecnico granata Paolo Vanoli - dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster - ha commentato il match anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei molti giornalisti presenti nella sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino.

Quanto le fa male questa sconfitta con l'ingenuità del gol subito? "Mi fa arrabbiare tanto, questo fa la differenza nel calcio. Con la Fiorentina c'è stata la reazione diversamente da Roma, ma anche qui un'ingenuità ci fa buttare punti importanti. Abbiamo reagito, ma siamo stati anche sfortunati tra fuorigioco millimetrico e palo. Oltre alla prestazione servono i punti. Bisogna tenere alta la testa e essere sempre positivi, ma bisogna migliorare le cose"

In questo momento si lavora di più sul sistema o sulla testa dei giocatori? "Sicuramente sulla testa. Il gol che abbiamo preso lo prendi sia a tre che a quattro. La testa è importante, soprattutto in un periodo difficile. Dobbiamo essere uomini, alzare la testa e pedalare"

Manca senza Zapata un giocatore che sappia prendere la guida? "E' l'ennesima volta che parliamo di Zapata. E' un giocatore importante e difficile da sostituire per ogni squadra, ma noi siamo qua e anche senza di lui dobbiamo dare qualcosa in più. I giocatori, a parte Roma, ci stanno provando. Abbiamo incontrato una squadra forte e a livello di gioco non abbiamo meritato la sconfitta. Bravi loro che hanno saputo sfruttare un'occasione"

Quanto ha pesato l'infortunio di Adams? "Sicuramente ha pesato, perdere un altro giocatore in attacco sicuramente non è semplice, poi vedremo le tempistiche. Njie e Karamoh ci serviranno in futuro. C'è tanto da lavorare"

La crescita di Pedersen è uno degli aspetti positivi. Come vede il suo percorso? "Sono contento, ha fatto una partita da quinto vero. Gli faccio i complimenti, è una cosa molto positiva perché i quinti devono avere caratteristiche importanti. Ha fatto una grande prestazione ma deve dare continuità"

Dove può intervenire per limitare gli errori a livello di testa? "Abbiamo perso un po' la sfrontatezza di mentalità, un po' la leggerezza che ci ha permesso soprattutto all'inizio di esprimere qualcosa di importante. Dobbiamo ritrovarla, il periodo è negativo e l'autostima si perde. Dobbiamo lavorare su questo. I momenti negativi devono far diventare ancora più forti, vedo sempre la strada davanti. So che c'è tanto da lavorare e sicuramente dobbiamo metterci a lavorare. Ogni tiro siamo troppo penalizzati, ma la fortuna si va a cercare"

C'è in vista un ritiro per il derby? "Non penso che servano motivazioni in una partita così importante. Il derby è la partita, da domani inizieremo a pensarci e sappiamo quanto è importante per la nostra gente. Sicuramente dovremo fare una prestazione top, evitando anche piccoli errori"

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