LE VOCI

Torino, Lazaro si presenta: “Non era facile sapere di essere qui in prestito”

Rispetto all’anno scorso Juric ti chiede qualcosa di diverso sul piano tecnico?

“Il mister mi chiede le stesse cose. Lui conosce le mie qualità. Sono contento abbia fiducia in me. Io voglio aiutare la squadra per quelle che sono le mie qualità e voglio fare gol e assist. Con Duvan abbiamo un altro attaccante che sa fare tanti gol, come anche Tonny e Pietro. Questo è buono per noi, io sono contento di avere questi attaccanti con me, spero di regalare loro tante occasioni per fare gol”.

Sette punti nelle prime quattro giornate, due vittorie con Genoa e Salernitana. Quale è la differenza rispetto all’anno scorso? Quale è il segnale che avete lanciato al campionato?

“Non mi piace fare ragionamenti di ampio respiro. Siamo contenti per la vittoria di Salerno ma pensiamo ad una partita alla volta lavorando a testa bassa. Non siamo una squadra che può vincere tutte le partite, dobbiamo essere sempre concentrati lavorando duro per riuscirci”.

Altri compagni sono voluti ritornare, come Vlasic. Altri giocatori avevano la possibilità di andare via ma non hanno chiesto la cessione. Perché al Toro si sta bene?

“Mi sono sentito sempre molto bene qui. Quando ho parlato con il mio agente gli ho detto che io voglio giocare sempre. Negli ultimi due-tre anni non è stato facile essere sempre in prestito, senza sapere cosa succede alla fine dell’anno. Volevo tornare al Toro perché conosco tutti. Sono contento di esser qui e penso solo ad aiutare la squadra”.

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