Torino, Iago Falque: “Belotti è tranquillo. Un tweet come Piquè? Non c’è bisogno…”

Capitolo rigori: quest'anno c'è una gerarchia precisa?

"Quest'anno c'è una gerarchia. Belotti è il rigorista, lo ha deciso il mister. Poi, se lui non c'è, ci mettiamo d'accordo per chi batte. Noi rispettiamo cosa dice il mister. L'episodio di Empoli dell'anno scorso, è stato spiacevole. Comunque avevamo chiarito subito, già la mattina dopo. Abbiamo un buon rapporto, davvero, nonostante si dica che non sia così. L'abbiamo chiarito come due persone normali. La tensione della partita fa sì che ogni tanto si sbagli. Ma poi abbiamo chiarito subito, da persone mature. Credo comunque sia più giusto che ci sia una gerarchia precisa in modo da evitare alla radice ogni problema e dare certezze ai giocatori". 

Ieri sera, Pique ha confermato Neymar al Barcellona con un tweet: "Se queda". Tu farai lo stesso con Belotti?

"(ride). Scherzi a parte, io non credo che ci sia necessità di un tweet perchè lui è un giocatore del Toro. Comunque non so giudicare cosa è successo nel Barcellona. In quello spogliatoio non ci sono ancora entrato..." Un tempo però c'eri, gli viene fatto notare. "Sì, ma tanto tempo fa..."

Al di là delle battute, come vede Belotti, all'interno dello spogliatoio?

"Non è che gli vado a chiedere se resta o meno. Sono cose che decide lui, con la famiglia e il procuratore. Lui si sta allenando con la voglia di sempre ed è tranquillo. Poi non saprei mettermi nei suoi panni: la mia valutazione non è di 100 milioni, non saprei dire. Tutti i giorni si parla di lui e gli voglio dare merito perchè sta gestendo bene una situazione non facile. Noi siamo contentissimi di averlo".

Come vedi Berenguer? Gli stai dando un aiuto particolare?

"Sì, cerco di aiutarlo con la lingua. Fa ancora un po' di fatica ma siamo in tanti a parlare spagnolo, sei o sette, tra cui Raimondi, l'allenatore. Credo che l'inserimento non sarà difficile".