Torino, parla Petrachi: “Castan, Maksimovic, Simunovic e Hart: ecco la verità”

Cos'è successo con Tachtsidis? 

Noi cercavamo un regista, l'idea dapprima era quella di prendere Valdifiori. Poi abbiamo deciso di staccare la presa perché il Napoli approfittava del fatto che sapessero che noi volevamo il loro giocatore. Alla fine abbiamo preso Tachtsidis, ci tengo a dirlo, di comune accordo con tutte le componenti. Anche perchè di registi non ce ne sono tanti. A me piaceva moltissimo Bruno Henrique, che ho fatto vedere a tutto lo staff tecnico. Ma questa per me è stata un'annata particolare in cui non sono riuscito a fare il mio solito viaggio in Sudamerica e vederlo dal vivo. E quando io non vedo i giocatori dal vivo non mi piace prenderli lo stesso. A quel punto abbiamo virato su Tachtsidis: Mihajlovic aveva parlato con Zeman, che gli parlò bene di lui. Allora lo abbiamo preso con l'intenzione di mettergli dietro il giovane Lukic, e poi valutare la situazione Vives. Apro una parentesi parlando di lui: sapete tutti che rapporto abbiamo con lui, che ci ha chiesto di rimanere al Toro per chiudere la carriera. Una volta capito che sarebbe potuto arrivare Valdifiori, abbiamo deciso di non far rimanere Tachtsidis a fare da riserva e tenerci stretto Vives come alternativa a Mirko. Allora abbiamo fatto capire a Panagiotis che per lui era meglio andare a giocare: lo abbiamo mandato in prestito, resta un giocatore su cui abbiamo investito e che monitoreremo.

Il capitano del Toro può essere cambiato, dopo questo mercato?

Il capitano lo deve scegliere l'allenatore più che la società. E' una figura che deve rappresentare la squadra, che sia sempre presente in campo. Io non so se il mister stia pensando di dare la fascia a qualcun altro. Comunque è una cosa che verrà valutata in corso d'opera.